Quando oramai tutti pensavamo che un nuovo possibile conflitto fra Russia e U.S.A. fosse solo una fantasia degna del famoso gioco per console e PC Battlefield, ecco che all’orizzonte si stende una grave minaccia che potrebbe riportare il mondo indietro di settant’anni, al tempo della Guerra Fredda. La guerra in Ucraina, perché di guerra si tratta e non solo di piccole scaramucce fra secessionisti, rischia di incrinare quella ormai “solida”, per lo meno così cercano di darcela ad intendere, amicizia tra le due superpotenze per eccellenza. Crisi a cui l’Europa sembra fare solo da spettatore, impaurita solo dal fatto di non ricevere più le sue amate forniture di gas, buona solo a minacciare timidamente la Russia di ridicole sanzioni commerciali. Ecco che da questo tragico evento nasce questo lavoro fotografico ricco di simbologie ed emozioni visive. Una giovane Ucraina a volte forte, a volte ferita, piangente lacrime del colore della sua stessa bandiera, armata e disperata allo stesso tempo, pressata dall’alto da una Russia che sembra voler tornare ad essere la Madre Unione Sovietica, dall’altro lato stretta da una potenza europea ma che porta tutti i colori della potente U.S.A.
Ucraina
Luca “Demonrat” Granai