ORTO SOCIALE PRESSO L’ALPACA COUNTRY HOUSE di Montecastello – Pontedera (PI)

L’associazione Micsugliando in collaborazione con L’Alpaca Country House, agriturismo situato presso la frazione di Montecastello, in provincia di Pisa, a 2 minuti da Pontedera, ha avviato a partire da quest’anno l’iniziativa di un orto sociale. Si tratta di un progetto a cui chiunque può aderire e partecipare, previo tesseramento all’associazione. Lo scopo è quello di produrre prodotti biologici a km zero e aiutare l’agriturismo a sviluppare il sogno di un parco biologico in cui gli animali siano in sintonia con l’uomo e i prodotti della terra servano a rendere autosufficiente la struttura. L’agriturismo infatti è dotato non solo del parco e delle camere e di appartamenti nelle vicinanze, ma anche di un’osteria in cui si preserva la cucina dell’antica tradizione toscana e si vuole arrivare ad usare soltanto ingredienti autoprodotti all’interno dell’azienda agricola. L’agriturismo per lo scopo sta avviando esso stesso una propria associazione, “l’Alpaca” per poter sviluppare altri progetti inerenti l’ambiente ed il territorio.

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Per i volontari che aderiranno al progetto, è prevista la divisione in parti eque e secondo l’impegno di ciascuno, dei prodotti agricoli che deriveranno dal raccolto della coltivazione del terreno di una parte del parco adibita allo scopo. Se il raccolto sarà abbondante saranno attivate anche delle collaborazioni coi GAS ed il mercato equo solidale e sarà possibile dalla vendita dei prodotti avere un rimborso spese che gratifichi la propria partecipazione. Sarà possibile dunque mangiare biologico ed avere la soddisfazione di mangiare prodotti sani auto prodotti oltre che conoscere nuovi amici e vivere un’esperienza a contatto con la natura. Una parte del raccolto sarà adibita all’Osteria dell’agriturismo mentre il resto verrà diviso tra i partecipanti al progetto.

L’azienda agricola pontederese Alpaca Country House ha inoltre da poco attivato una convenzione con l’università di Pisa e con la Facoltà di Agraria, in modo da poter accogliere i progetti di tirocinanti e laureandi all’interno della propria struttura.

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Ogni progetto è coperto da assicurazione.

E’ possibile inoltre svolgere visite guidate e didattiche della struttura da parte di enti e soggetti pubblici e privati. All’interno della struttura sono infatti presenti Alpaca, cavalli, un pony, un asino amiatino, alcune caprette tibetane, un maialino thailandese, cani, gatti, tortore ed altri animali.

Il progetto dell’orto sociale, sarà documentato e filmato e dall’anno prossimo il materiale diventerà consultabile.

All’interno di questo percorso verranno attivati i seguenti corsi, laboratori e workshop tenuti da Fabio di Gioia con le seguenti date:

 

  • Potatura alberi da frutto Domenica 22 febbraio 2015
  • Potatura degli olivi  Domenica 8 marzo 2015
  • Corso autoproduzione sementi Domenica 29 marzo 2015
  • Corso sull’orticoltura Domenica 12 aprile 2015 (Da ripetere domenica 4 ottobre 2015)
  • Corso sull’erboristeria, fitoterapia e cosmesi con riconoscimento piante (Da fare eventualmente in due domeniche, Domenica 17 maggio 2015 e Domenica 24 maggio)
  • Corso sulla difesa delle piante Domenica 21 giugno 2015
  • Corso sulla viticoltura Domenica 20 settembre 2015
  • Corso sull’enologia Domenica 27 settembre 2015
  • Corso impianto e gestione del frutteto antico Domenica 15 novembre 2015
  • Corso sull’olivicoltura Domenica 29 novembre 2015
  • Corso sul frantoio Domenica 6 dicembre 2015
Per chi volesse già aderire o iscriversi ed avere informazioni sulle modalità ed i prezzi dei corsi, ecco i recapiti da contattare:
micsugliando@gmail.com
FABIO DI GIOIA +39 349 6603420
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Fabio di Gioia

Fabio Di Gioia è nato a Montelupo Fiorentino nel febbraio del 1980, da una famiglia caratterizzata da un lunga e radicata tradizione contadina.
Nel 1999 consegue il diploma di perito agrario presso l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze e dopodiché si iscrive alla Facoltà d’Agraria di Firenze .
Durante il suo percorso universitario si accorge dell’importanza riguardante il recupero e la valorizzazione delle varietà vegetali antiche, vedendo in esse non solo una futura prospettiva di lavoro, ma anche la possibilità che in esse ci possa essere una possibile produttività soprattutto legata all’aspetto qualitativo e al recupero delle tradizioni agricole e alimentari. Per questo nel 2007 consegue il titolo di Dottore in Scienze e Tecnologie Agrarie con una tesi sul “Recupero del germoplasma autoctono della Garfagnana: caratterizzazione morfologica di varietà locali di castagno conservate in situ”.
Nel suo periodo post-universitario, prende i contatti con una serie di cittadini, vivai, associazioni e agricoltori del territorio toscano nel quale impara l’esperienza pratica sul recupero delle varietà locali.
Nel periodo dal 2009 al 2010 è collaboratore attraverso una borsa di studio presso l’Agenzia della regione Toscana per lo Sviluppo e l’Innovazione del settore Agricolo e Forestale (ARSIA), dove si occupa della gestione e dell’attività della banca del germoplasma e dei coltivatori custodi per la salvaguardia e valorizzazione delle varietà locali.
Dal 2010 ad oggi, organizza corsi e seminari sulle buone pratiche di conservazione e coltivazione delle varietà antiche vegetali sia in ambito erbaceo e orticolo che in ambito arboreo e frutticolo.
Lo scopo principale del suo lavoro è quello principalmente di recuperare le varietà locali e poterle reinserire in un contesto agricolo e produttivo, verso tutti coloro come le aziende agricole che credono sempre di più nelle potenzialità di questo settore.
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E’ possibile per chi lo volesse anche ordinare il libro del docente La conservazione e la coltivazione delle varietà vegetali antiche. L’esperienza toscana ” al prezzo di 28 euro presso la casa editrice Andromeda ed acquistarlo anche on-line a questo link:

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