da giovedì 28 a domenica 31 maggio, dalle ore 20.30 alle ore 8.00
SOGNARE A TEATRO
come evadere, in una “notte quotidiana” dalla prigione delle proprie abitudini
Da giovedì 28 a domenica 31 maggio, dalle ore 20.30 alle 8 il Teatro Era proseguono le repliche di un’iniziativa straordinaria, SOGNARE A TEATRO, Come evadere, in una “notte quotidiana” dalla prigione delle proprie abitudini, solo per 12 spettatori a notte, a cura di Roberto Bacci per la Fondazione Teatro della Toscana.
Le repliche registrano il tutto esaurito per questa edizione, ma il progetto verrà ripreso nel 2016. il Teatro si spoglia del proprio ruolo, perde la propria valenza spettacolare, il suo essere macchina per spettacoli, per diventare un luogo “familiare”, uno spazio di condivisione dove ospitare gli individui nella loro intimità.
Gli spettatori sono ospitati e guidati, con la regola del silenzio, a “vedere”, “ascoltare”, “agire” con se stessi dalla sera alla mattina, attraversando anche le normali ore di sonno.
Elisa Cuppini, Michele Santeramo, Savino Paparella, Silvia Pasello, Ares Tavolazzi, Luigi Lombardi Vallauri e Augusto Timperanza sono le guide che accompagnano gli spettatori, lungo il viaggio, dietro le quinte del teatro, dallo spettacolo al quotidiano.
È un silenzioso viaggio con se stessi, insieme ad altri pochi compagni.
I dodici partecipanti entrano in teatro come spettatori e nell’arco della notte in silenzio mettono da parte il proprio compito di “pubblico”, indossano pigiama e pantofole e a poco a poco fanno tesoro degli stimoli sensoriali che gli arrivano.
Si parte come spettatori, per trasformarsi in “individui” pronti a scoprire stimoli, parole, e immagini in un luogo e in un tempo che di solito gli spettacoli non possono offrire.
Ricordandosi della preziosa e tassativa regola del silenzio, sono guidati in un percorso di training, rilassamento e meditazione per cogliere il piacere di ascoltarsi, rompendo la quotidianità e, in qualche modo, per affrontare le proprie paure.
Il teatro, con questo progetto, coglie l’occasione di percorrere strade inesplorate alla ricerca di nuovi definizioni e nuovi strumenti.
Come afferma Roberto Bacci: “SOGNARE A TEATRO è una definizione letterale che implica per ciascuno l’uscita da una “notte quotidiana” per porsi di fronte alla domanda: perché continuo a vivere, anche di notte, nella prigione delle mie abitudini?”
L’appuntamento per ogni gruppo è al Teatro Era alle ore 20.30 precise: non è prevista la cena.
Ogni partecipante arriva provvisto del necessario, di un asciugamano, di un pigiama comodo con giacca e pantaloni (o una tuta), anche le donne, per favorire i movimenti del corpo.
Durante tutta l’esperienza che termina alle 8.30 del mattino seguente, non è necessario portare il cellulare.
Durante il corso della serata e al mattino, dove è prevista la colazione, si susseguono incontri e attività specifiche, garantendo comunque 7 ore di sonno.
Chi vorrà commentare in seguito l’esperienza potrà scrivere a Micle Contorno
ufficiostampa@pontederateatro.it oppure potrà proporre un incontro successivo individuale o
collettivo con Roberto Bacci.
Prenotazione obbligatoria:
Sognare a Teatro
per info: 0587.55720 / 57034 oppure via mail comunicazione@pontederateatro.it
Biglietto unico 20 euro – colazione inclusa