Questo il titolo del primo concept album, uscito nel 2014. Rappresenta un circolo che inizia con la canzone “SILVERSNAKE” e termina con “SILVERSNAKE SLOW STEPS” La prima canzone rappresenta un suicidio virtuale che vi ho raccontato nell’articolo precedente. Gli altri brani vogliono segnare un percorso. Mi tuffo nel passato e lo rivivo attraverso esperienze piuttosto dolorose riferite anche alla mia infanzia e “aspetto ieri” per poter riaffrontare e rielaborare con spirito adulto il vissuto (WAITING FOR YESTERDAY). Ricordi dell’adolescenza e la voglia di colorare quell’arcobaleno che giorno dopo giorno diventava sempre più grigio, insulso e vuoto di vita e la consapevolezza di aver nascosto io stessa le chiavi della prigione in cui mi sono rinchiusa. (COLORS OF MEMORY – “I know I hid the key of my hell-jail…Day by day, rainbow is grey) La sensazione di essere un’entità fatta di luce (PUDDLES OF LIGHT) Mi chiedevo cosa avrei potuto fare per sentirmi viva, qualcosa di emozionante, trasgressivo, adrenalinico qualcosa che nessuno aveva mai fatto prima. Qualcosa, qualsiasi cosa …così ho deciso di rubare il sole (I STEAL THE SUN) Mentre prendo coscienza del mio dolore, la rabbia sale e comincio a odiarmi. Silversnake diventa la parte cattiva che prende il comando e “disegna” una Michelle vittima, che non ha più il controllo delle sue azioni e della sua vita. (UNDER MY PENCIL) SNOWY racconta una storia d’amore molto tormentata dove vi sono finalmente emozioni forti e sofferenza, dopo un lungo periodo in cui il mio cuore era indurito, apatico e insensibile e mi ha procurato quella sensazione di essere bella e giovane e la voglia di quello stordimento d’amore e di sesso come gioco (NUMB) Il cerchio si chiude con versione acustica di SILVERNSNAKE SLOW STEPS, ma con un tonalità differente e con un testo differente in cui sono citati tutti i titoli delle canzoni dell’album. Rappresenta i “passi lenti” consapevolezza del Sè.