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Sessantottozerootto
Dialoghi a distanza sui tempi che
cambiano
di
Marcello Cella, Giuseppe Favilli e Francesca Paita
Musiche originali di Francesco Celati
Canzoni di Alfredo Bandelli, Evelin Bandelli e Vanz
Produzione NeOki Film 2012
Verrà presentato il 7 giugno al Cineclub Arsenale di Pisa (ore 18.30) “Sessantottozerootto – Dialoghi a
distanza sui tempi che cambiano”, un documentario di Marcello Cella, Giuseppe Favilli e Francesca Paita,
che cerca di ripercorrere attraverso 40 interviste e molto materiale documentale inedito la lunga e complessa
storia del movimento giovanile del ’68 a Pisa. Il lungometraggio è il frutto di 4 anni di lavoro in cui i tre
cineasti della NeOki Film, un’associazione culturale pisana di appassionati cultori del documentario a
carattere sociale, hanno fatto ricerche a largo raggio per cercare di ricostruire al di là di schematismi
ideologici e manipolazioni una storia che sembra lontana, ma i cui risvolti politici, sociali, economici arrivano
fino ad oggi e interrogano ancora il presente che viviamo.
Cosa è stato il ’68 a Pisa? Come è stato vissuto dai protagonisti dell’epoca? E che cosa rimane oggi di quel
fuoco, di quella passione che aveva spinto migliaia di giovani a scendere per mesi quasi quotidianamente in
piazza, ad occupare le facoltà universitarie, ad espandersi come un’onda in piena in città? Quali sono stati i
fatti che hanno contrassegnato questo enorme e complesso movimento giovanile a Pisa? Quando è nato
veramente il Sessantotto a Pisa? E quando è finito? Cosa lega la critica anti-autoritaria di quegli anni con le
richieste di cambiamento che da almeno 15 anni salgono periodicamente alla ribalta sostenute da movimenti
giovanili variegati, dai no global agli indignati?
In “Sessantottozerootto – Dialoghi a distanza sui tempi che cambiano”non c’è traccia di nostalgia e di
retorica, solo di emozioni raccontate e rivissute molto lucidamente dai protagonisti della storia. Una storia
che gli autori hanno voluto far arrivare fino ad oggi intervistando anche alcuni giovani da alcuni anni
impegnati a livello politico, sociale e culturale a Pisa per tenere accesa la fiamma del bisogno di
cambiamento che pervade loro ed i loro coetanei.
Il documentario di Cella, Favilli e Paita è necessariamente parziale data la complessità degli avvenimenti e
dei suoi protagonisti, ma ricco di elementi utili ad una riflessione storica, politica e culturale sull’Italia degli
ultimi 40 anni e sull’evoluzione avuta dalla stessa città di Pisa in questi decenni.
Sullo sfondo di un affresco storico variegato e mobile si muovono i protagonisti-narratori di queste
interviste, le loro vicende personali, i conflitti, i luoghi di incontro e di scontro in città, le nuove forme di
comunicazione e di socializzazione, il loro intreccio con le vicende politiche nazionali e internazionali che
prefigurava già una forma di globalizzazione delle coscienze, prima ancora che economica. Le lotte contro lo
sfruttamento, le ingiustizie sociali, l’autoritarismo del potere rimbalzano dal ’68 nel vissuto quotidiano e nelle
lotte dei giovani di oggi in modo spesso inaspettato. Per trovare risposte nuove a domande che non sono
solo di carattere politico o sociale, ma anche esistenziale, per scoprire modi di vita meno distruttivi per
l’uomo e per il suo ambiente. O, forse, anche solo per continuare ad inseguire un sogno o un’utopia che
possa illuminare ancora il cammino di chi anche oggi lotta per cambiare, anche solo un po’, questi tempi
difficili in cui viviamo.
Le musiche originali di Sessantottozerootto – Dialoghi a distanza sui tempi che cambiano” sono del
compositore pisano Francesco Celati, mentre le canzoni sono di Alfredo Bandelli, storico cantautore politico
del Canzoniere Pisano negli anni ’60-’70, e di sua figlia Evelin, che ne ripercorre le tracce. Nella colonna
sonora è presente anche una canzone del gruppo rock maremmano Vanz.
Fra i contenuti speciali del dvd una ricostruzione della storia del Mercato Rosso nel quartiere Cep, una sorta
di Gruppo di Acquisto Solidale ante litteram, la morte quasi del tutto dimenticata dello studente Cesare
Pardini nel 1969 durante una manifestazione a Pisa, ed una intervista inedita ad Alain Krivine, storico leader
del Maggio francese, concessa agli autori del documentario dopo un convegno sul ’68 tenutosi a Pisa nel
2009.
Info:
Marcello Cella
web: http://www.neokifilm.it
email: info@neokifilm.it
tel. 050-573866
cell. 349-7331156
BEL SITO,COMPLIMENTI CHIARA.
ACRONIMO MORAGLIO CHIARA
Mai
Orgogliosa nel
Rispetto
Altrui e quando
Gioco
Liberamente
Insieme agli
Obbiettivi
Che
Ho
Indistintamente
Avuto nel
Ramo
Avvenieristico
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11-7-2012 ti aspetto alla cena alla pizzeria spaghetteria I DUE SCORPIONI,VIA MAZZINI 47 STABBIA–CERRETO GUIDI
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